giovedì 31 gennaio 2008

Italia vs Europa

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sabato 26 gennaio 2008

sirenito

questo blog me l'ha consigliato omar , è tutto in spagnolo ma i corti son davvero belli, come questo :

giovedì 24 gennaio 2008

incredibile

avete lo schermo sporco ?

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venerdì 18 gennaio 2008

Marcello, Kaguro, 18 Gennaio 2008

Ciao a tutti carissimi,
Come va? Spero tutto bene. Io sto abbastanza bene e le cose qui continuano
ad andare avanti per il meglio, almeno per quel che riguarda il nostro
lavoro.
Mi rendo conto che non e' da tanto che vi ho spedito l'ultima mail ma, visto
che alcuni di voi mi hanno scritto negli ultimi giorni chiedendomi come sto
e come le cose stanno andando e di farmi sentire anche solo per dire che va
tutto bene, eccomi qua. In effetti non ho tanto tempo a disposizione per
rilassarmi un po' e scrivere due righe perche' c'e' sempre tanto da fare
qui, come potete immaginare, ma ogni tanto, specie il venerdi (non ricordo
se ve l'ho gia' detto ma qui la nostra domenica e' di venerdi) mi fa piacere
rilassarmi un po' e scrivere a tutti voi, giusto perche' non vi
dimentichiate di me.
Comunque, giusto per descrivervi un po' la situazione qui, dovete sapere che
nonostante dal resto del Darfur continuano ad arrivare ogni giorno notizie
di scontri tra diverse fazioni di ribelli e truppe governative che ogni
tanto bombardano dal cielo qualche villaggio, incuranti del fatto che ci
siano anche civili che normalmente vivono in quei villaggi, qui dove mi
trovo la situazone e' sempre piuttosto tranquilla tanto che non sembra
nemmeno di essere in Darfur...
Qualcuno di voi mi ha chiesto tempo fa se fosse possibile descrivere la
situazione in maniera un po' piu' approfondita e precisa, ma vi assicuro che
non e' affatto semplice proprio perche' ogni giorno ce n'e' una nuova e
comunque quello che posso fare e' descrivervela per quello che grosso modo
son riuscito a capire.
Attualmente la situazione e' piuttosto difficile al confine tra Darfur e
Chad tanto che probabilmente l'UE inviera' alcune truppe da Belgio, Francia
e Polonia, secondo le ultime notizie che abbiamo. In quell'area c'e' un po'
di confusione tra ribelli sudanesi e truppe governative sudanesi e tra
ribelli chadiani e truppe governative chadiane, ma non solo, anche tra
ribelli di un paese e truppe governative dell'altro. Insomma un casino.
In piu' qualche giorno fa ci e' giunta notizia che uno dei principali gruppi
ribelli chiamati JEM (Justice and Equality Movement, non so se mi spiego...)
ha dichiarato la nascita di tre nuovi stati in Darfur con rispettive
capitali, naturalmente controllati da loro. Questo per dirvi che ogni giorno
chiunque abbia un po' di potere, datogli dalle armi naturalmente, cerca di
accaparare per se pezzi di territorio per acquisire sempre maggior potere e
avere maggiore influenza sulle decisioni che saranno prese sul tavolo delle
trattative una volta che tutte le forze dell'ONU saranno state dispiegate in
Darfur, entro la fine di quest'anno, per garantire la pace.....
Inoltre ogni tanto ci giungono notizie di convogli di organizzazioni
umanitarie come WFP (World Food Program) l'agenzia ONU per la distribuzione
di cibo nei Paesi del Terzo Mondo, o ICRC (Croce Rossa Internazionale) che
proprio qualche giorno fa la prima e la scorsa notte la seconda sono stati
attaccati da gruppi armati e derubati. Fortunatamente nessun ferito, ma a
volte capita anche quello. E pensate che quel convoglio della Croce Rossa
che e' stato attaccato la scorsa notte era diretto proprio qui in Kaguro per
condurre delle valutazioni sulla possibilita' di costruire dei pozzi per
l'acqua da queste parti visto che comincia gia' preoccupantemente a
scarseggiare...
Per ora la loro visita qui e' sospesa, ma speriamo che riescano a venire al
piu' presto prima che sia troppo tardi...
Devo pero' essere sincero, e non per tranquillizzarvi, ma io qui, fino a
questo momento, mi sento abbastanza tranquillo, tanto che mi sembra quasi
irreale che in aree vicine a dove ci troviamo e lavoriamo ci sia tutta
questa confusione e qui e' tutto cosi tranquillo...
Comunque per parlarvi ora del nostro lavoro qui sono abbastanza soddisfatto
di come le cose stiano andando, pensate che tra le altre cose stiamo pian
piano tirando su una bella struttura metallica per il nuovo ufficio che
dovremmo finire di costruire in due, tre settimane al massimo e con la
manodopera assolutamente non qualificata che mi ritrovo non avrei mai
pensato fosse possibile e invece....
In piu' stiamo pian piano migliorando la qualita' della vita nel dispensario
(piccolo ospedale), ma non possiamo fare piu' di tanto riabilitazioni di
sorta visto che subito dopo il nuovo ufficio dovremmo costruire un nuovo
dispensario. E anche la qualita' di vita nel compound, dove viviamo noi
expats, sta pian piano migliorando.
Proprio il giorno di capodanno abbiamo avuto un'emergenza in ospedale, la
sera e siamo corsi tutti per cercare di salvare la vita ad una giovane donna
che aveva partorito qualche giorno prima in casa, in un altro villaggio
lontano da Kaguro, e aveva praticamente da circa quattro o cinque giorni
ancora la placenta dentro (scusate la crudezza). Pensate e' arrivata
viaggiando nel cassone di un camion, che di solito usano per trasportare la
merce, e vi dicevo siamo subito corsi in ospedale. Io ho dovuto, come sempre
in queste occasioni, portarmi dietro il generatore che di solito fornisce
energia al compound, perche' nel dispensario non abbiamo energia elettrica e
i miei colleghi medici ne avevano bisogno per la lampada da operazioni,
visto che appunto dovevano operare.
Purtroppo qui non abbiamo tutti i mezzi e gli strumenti che normalmente
dovrebbero essere in una normale sala operatoria (una tenda, nel nostro
caso) percio' vi lascio immaginare in quali condizioni e per quanto tempo si
sia potuta protarre questa operazione e alla fine quando tutto sembrava
risolto per il meglio abbiamo lasciato la ragazza riposare tranquillamente
sotto osservazione degli infermieri e siamo tornati nel compound intorno
alle 23:00 o giu' di li.
Ma eravamo coscienti che la ragazza aveva perso molto sangue durante
l'operazione e anche che avevano fatto passare troppi giorni prima di
decidersi a venire in ospedale, quindi non eravamo troppo sicuri che ce
l'avrebbe fatta, ma lo speravamo tanto.....e infatti la mattina dopo ci
hanno informato che la ragazza era morta mentre dormiva. Non potete
immaginare quanto mi abbia fatto soffrire questo, a volte ci si sente
davvero impotenti davanti a certe cose, lo so che abbiamo fatto tutto il
possibile per salvarla, ma non ci siamo riusciti e vi assicuro che e' una
sensazione davvero spiacevole perche' sappiamo che vengono da noi pensando
che possiamo salvare vite umane, ma quando poi non ci si riesce ci si sente
abbastanza abbattuti e mortificati.
Comunque, prima ancora di questo spiacevole evento ne abbiamo avuto anche
uno a lieto fine, perche' qualche giorno prima, sempre di sera, abbiamo
fatto partorire, di parto cesareo, una bellissima bambina, figlia di uno dei
nostri operai costruttori, che e' anche un personaggio ed e' veramente
simpatico, che tra l'altro ci ha poi invitato nella sua casa, una settimana
dopo la nascita, per festeggiare con i suoi parenti ed amici la nuova nata
appunto, come usanza del posto ed e' stata un'esperienza davvero unica.
Potrei raccontarvi tante e tante altre piccole cose che accadono giorno dopo
giorno in questo quasi incantato posto sperduto nel cuore del Darfur dove
purtroppo ogni giorno persone indifese continuano a morire di malattia o a
causa della guerra e dove noi continuiamo a lavorare sodo per cercare
perlomeno di ridurre al minimo la interminabile sofferenza di questa
bellissima ma martoriata gente del Darfur.

A risentirci presto

Un abbraccio

Marcello